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Tuesday, 10 July 2012

www.sport2build.org 

 ...

the new website

Lusaka-London by bike

Saturday, 7 April 2012

Little big news

The new website is almost done, and the old blog was sent to retirement: from now on, all the news regarding Sport2Build and Never Give Up will be published here, so you should have the favorites in your Web browser pointing to this new address! 
Moreover, if you take a look at the donations page, you’ll see that it is now possible to help us with your credit card through PayPal (you won’t have to pay any fees, and no signup to PayPal is required).
More news: we just created a Facebook page! From now on, you can find us at this address.
More to come!

Piccole grandi notizie

Il nuovo sito sta finendo di prendere forma, e il vecchio blog è stato mandato in pensione: d’ora in poi, tutte le notizie riguardanti Sport2Build e Never Give Up verranno pubblicate qua, per cui correggete i preferiti del vostro browser! :)
Inoltre, se date un’occhiata alla pagina dedicata alle donazioni, vedrete che ora è possibile sostenerci usando la carta di credito tramite PayPal (è un sistema gratuito e non è necessario avere un account PayPal).
Infine, un’altra piccola notizia: abbiamo creato anche una pagina su Facebook, per cui da oggi ci potete raggiungere anche a questo indirizzo.
A presto!

Monday, 9 January 2012



HAPPY NEW YEAR 
TO OUR OLD AND NEW SUPPORTERS!!!

WE ARE PREPARING FOR A GREAT 2012!!!

  • CROSS COUNTRIES WITH PARTICIPANTS FROM LUSAKA AS GUESTS, TO INCREASE THE COMPETITION
  • FOOTBALL LEAGUES IN KAFUE DISTRICT FROM 6 TO 17 YEARS OLD

Sunday, 16 October 2011

NEVER GIVE UP RACE


NEVER GIVE UP RACE  
3°PROVA: CHIKUPI CHANYANYA 10 KM OFF ROAD

La terza prova di questa 11^ Never Give Up si svolge su di un percorso inedito di circa 10 km, da Chikupi, dove stiamo ultimando la Chikupi Vocational School, a Chaniana, un villaggio famoso per il suo porto sul Kafue river. 

L’arrivo a Chaniana è un omaggio allo storico team di Chaniana, che anima numeroso il circuito Never Give Up sin dal 2006. Chaniana è un posto bellissimo con un attivissimo porticciolo dove è possibile comprare pesce fresco ogni giorno, di fronte alla spiaggia il fiume blu è diviso in due dall’isola di Chiyanshi, completano la cartolina un cielo azzurrissimo e qualche nuvola che ci regala brevi periodi d’ombra quando passa davanti al sole … mi viene da ridere pensare che un fenomeno come Mons. Milingo abbia potuto dire che questo era il posto del diavolo … oggi di infernale a Chaniana c’è solo il caldo che ha partecipato, non invitato, alla corsa.

Arrivo alla partenza che tutti gli atleti hanno ricevuto il pettorale, sono circa 300, i più numerosi sono i junior con una leggera prevalenza dei maschietti. Le senior girls sono poche. Gravidanze e matrimoni precoci, poca considerazione della donna in generale. Dorothy Shava oggi sedicenne ben rappresenta questa situazione: esordio come junior nel 2007 dove lascia solo le briciole alle altre, passa senior nel 2009 vincendo tutte le edizioni della NGU fino a Dicembre del 2010 quando già incinta vince la nona edizione. Il talento,che le ha permesso di vincere gli Sport for Development Awards 2010, c’è ancora ma oggi per questa giovane mamma allenarsi e accettarsi anche in una posizione diversa dalla prima è molto difficile.  Noi non abbiamo perso la speranza.

Tutti gli atleti soffrono fino alla primary school di Chaniana, dove succede qualcosa di incredibile, tanto da farmi pensare che forse ho preso un colpo di sole: c’è un numeroso pubblico, che non solo incita ma anche offre acqua agli atleti, questi improvvisati gruppi di tifosi si susseguono quasi fino all’arrivo e alcuni più organizzati offrono persino pezzi di ghiaccio. Ho assistito a lanci d’acqua stile Tourmalet al Tour de France ed applausi agli ultimi sperimentabili sono in paesi sportivamente evoluti come Svizzera o Germania. Confesso che quando passavo di fronte a questi gruppetti di supporters la paura di essere gavettonato mi faceva spingere di più sui pedali della mia bici e un ragazzo mi ha detto: ‘Musungu we cannot water you …’.

Una volta tagliato il traguardo situato all’ingresso del porto tutti si sono lanciati nel fiume a cercare refrigerio sotto gli occhi preoccupati degli allenatori dato che in Zambia la maggior parte della popolazione non sa nuotare.
Il camion scopa ha lavorato un po’ più del solito, ma la punizione divina era in agguato e a circa 500 metri dal traguardo una doppia foratura ha costretto i meno allenati o più pigri a camminare fino all’arrivo dove gli allenatori li hanno squalificati col sorriso. 

Per la cronaca i vincitori sono stati: Junior Boys Ackim Mwanza di Chipapa al primo posto, Robinson Libubi al secondo e Joe Malambo di Chaniania al terzo. Junior Girls prima classificata da Chikoka Cynthia Hangombwa, seconda e terza entrambe della squadra di Chipapa, Ramona Muyoya e Milica Muweswa. Senior Boys: ancora una volta campione Gillias Nangwala di Chikoka, seguito Arnold Mainga e Eugene Chambwa di Chipapa. Senior Girls: arrivata da questa edizione dalla categoria Junior Ruth Kapempe di Chipapa al primo posto, seguita da Eukiness Hangombwa di Chikoka e Carol Banda di Iolanda.  


Wednesday, 28 September 2011


Ingrandisci il volantino!!!

Wednesday, 1 December 2010

SPORT FOR DEVELOPMENT AWARDS 2010




The lights of Intercontinental Hotel in Lusaka with its smart guests, huge rooms and luxurious mirrors for one night has taken the place of the fascinating and simple life of Chikupi whose rhythm seems to come from a different era of many decades ago. Dorothy Shawa, young promise in the Never Give Up cross-country running circuit, was nominated in the category Outstanding Contributions and Achievements in Youth Sport by a Player in the Sport for Development Awards 2010 organized by Sport in Action; together with a small group of team mates from Chikupi and the Senior champion Gillias, she looks around with curiosity and admiration almost unaware of the fundamental role she plays as a young woman in a reality where sport is not among the socially accepted activities of women. The acknowledgement of such role in a national platform like the Sport for Development Awards is not only a great personal achievement in Dorothy’s career, but also a step towards a very important goal in the field of Sport as a tool for social change and development: the inclusion and integration of women in sport and society.
The amazing presence of coaches and organizers of the Never Give Up project is a clear sign of the commitment and success of the program, which since 2006 has been organizing cross-country running circuits and a football league under the principle of sport for social and personal development in Kafue and its surrounding rural areas. Among the finalists in different categories: Danny Polomondo, great football coach admired by his young players and their families; Wellington Mwansa, whose role in the development of girls’ football is recognized not only in Kafue but also at a national level; Regina Chipwele, Headteacher of a small Community School in Chiparamba where she uses sport as a tool of physical and psycho-social development among her pupils; Edith Kalunga, a model of inspiration for her young athletes with her mottos such as “Self-discipline and Self-respect! We say NO to drug and alcohol abuse!”; Borniface Tembo, coach of the strongest runners in the Never Give Up cross-country circuit and outstanding Sport Teacher; New Sports’ Horizons, new local organization which is starting to take charge of the Never Give Up activities with the aim of achieving long-term sustainability.
And the winner is” announces the Master of Ceremony, while we excitedly wonder who will walk to the podium to receive the award live on national television on ZNBC. Dorothy Shawa lifts the trophy for Outstanding Contributions and Achievements in Youth Sport by a Player, Regina Chipwele for Outstanding Achievements by a Female Coach as a Tool for Social Change and Borniface Tembo for Outstanding Achievements by a School Sports Teacher.
It’s surely a very special evening for all the winners and the finalists whose role in sport has been recognized at national level, but one cannot ignore the impression that this event live on national television is more of a well-thought out publicity stunt for sponsors and governmental officials than an actual celebration of those who are working on the field of sport for development and social change trying to achieve better conditions for young Zambian athletes; proving once again that the interest of the private sector in project of cooperation for development is tightly connected to advertising and marketing campaigns and still far from a philanthropic ideal of social responsibility.